Il
23 maggio, a vent’anni dalla strage di Capaci, nella quale persero la
vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini
della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinari e Vito Schifani, tre
medaglie d’oro al valore civile e tutti pugliesi, si è svolta nella
sala Consiliare del Comune di Mola di Bari la commemorazione in loro
favore alla presenza di alcune scolaresche delle scuole elementari e
medie.
Una iniziativa intesa a ricordare tutte le vittime di
ogni forma di violenza, mafiosa e non. Soprattutto di quella violenza
perpetrata da chi si ammanta di perbenismo. Una forma di violenza
ancora più insidiosa perché subdola e difficilmente rintracciabile.
Senza alcuna retorica e per non dimenticare nessuno e in
segno di omaggio per la tragica morte di Melissa a soli sedici anni
che abbiamo inteso questo intervento. In segno di solidarietà con
tutti i familiari e per onorare i tanti che hanno perso la vita per
difendere le istituzioni e le nostre vite.
A volte viene da pensare a come sarebbe questo mondo se
scomparisse il disvalore del denaro sostituito da altri e più
pregnanti valori.
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