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Amore per gli animali e odio per l’uomo: un’emergenza

Di (---.---.---.33) 20 luglio 2014 08:30

Quanta ignoranza che vedo qui. Gli animali che voi chiamate buoni lo sono solo perché hanno un’intelligenza limitata, come i neonati. E’ l’intelligenza dell’uomo che l’ha portato a questa grande civiltà che ha creato.O secondo voi dovremo ridurci di nuovo allo stato primitivo perché così potremo essere tutti "buoni"? Ma lo sapete che in natura succede che le madri mangiano i figli, i padri anche solo per riaccoppiarsi e tutta una serie di atrocità e morti che sono naturali per la sopravvivenza delle bestie? Io credo che sia giusto mangiare carne, ogni tipo di carne perché non sia che io mi priva di un elemento per me preziosissimo per favorire la prolificazione di animali.Così come pellicce e pelli: in natura succede lo stesso, i più forti dominano sui deboli. Unica cosa, nella nostra intelligenza in quanto esseri superiore, dovremo preservare le specie, questo solo per nostro vantaggio, cioè quello di vivere in un ecosistema sano. Poi è ovvio, dopo secoli di storia comune è naturale che verso animali come cani e gatti proviamo più empatia e li eleviamo quindi in un certo senso sugli altri. Ma io sono a favore della sperimentazione sugli animali, a patto che sia strettamente necessario: devono morire mia madre o mio fratello per non uccidere delle bestie forse? Trovo che questo tipo di ragionamento sia perverso come il cannibalismo e tutte le persone che lo condividono abbiano difficoltà a relazionarsi con gli altri, e quindi si rifugiano in un essere dall’intelligenza limitata che non può parlare ne giudicare.


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