1- condivido i dubbi sulla strategia informativa, ma non credo sia questo il punto francamente.
2-condivido altresì le perplessità di tipo logico (come catturare Kony senza uccidere i suoi bambini-soldato?) e di tipo storico (nefandezze dell’esercito regolare ugandese, non citate nel video.
3-Il fatto che "kony non sia il problema, ma un sintomo del problema" mi sembra invece una stupidaggine, in quanto apre ad un percorso logico assolutamente inutile: crede che Hitler, Gheddafi, S.Hussein, Mussolini non siano a loro volta il "sintomo" di un particolare precipitato storico e sociale? Ovvio che sì. Ma ciò non vuol dire che non andassero fermati. Che non ci si debba limitare a questo è naturale, proprio per evitare che tornino ad ingenerarsi meccanismi simili. Ma quando si parla di sostanza (ossia, sul piano sociale, di emergenza) sono proprio i sintomi a dover essere combattuti per primi, soprattutto dinanzi a situazioni mostruose come questa.