Inutile aspettarsi, non certamente sostegno, ma almeno obiettività da giornalisti (?) strapagati con i nostri soldi, che la maggior parte delle volte scrivono ciò che più fa comodo a loro ed ai loro editori. La realtà, alla faccia loro e di tutti coloro che, o non hanno capito, o non vogliono capire la legittimità delle motivazioni del Movimento NO-TAV, sta nella condivisione realizzatasi in tante altre zone d’Italia. Non li fermeranno.