Ma guardate che la stessa cosa è capitata in occasione della morte di Cabibbo nel 2010 , fisico delle particelle che ha aperto la strada a diversi premi Nobel . La sua scomparsa avvenne in contemporanea con quella di Francesco Cossiga ,democristiano di lungo corso poi divenuto Presidente della repubblica . Su Cabibbo forse un trafiletto in ventesima pagina e ovviamente quasi nulla sui media televisivi , su Cossiga intere sagre televisive e giornali a piena pagina.
Il primo lavorava in silenzio e i suoi studi sono stati preziosi per l’intera umanità , l’altro è stato al centro dell’attenzione pubblica per decenni e non solo non ha fatto del bene per l’umanità ma tanto meno per il suo paese .
Nel paese alla rovescia non deve stupire ,la cultura dominante è l’apparire e non l’essere . Quindi se schiatta un premio Nobel per la medicina chi se ne frega , se muore un politico di grido inizia il panegirico a tutto volume.
Gli italiani sono cosi’ e i "giornalisti " nostrani non sfuggono alla regola .