Concordo con la quasi totalità di questa analisi , ma signor Domenico le sue belle intenzioni mi cadono nella filosofica domanda fintamente retorica e banale :"Marco Carta, chi era costui?" ...lei lo sa benissimo, visto che ha citato, tra i tanti che effettivamente sono passati e spariti (potrei fornirgliene un elenco corposo, ma lei lo conosce già...nevvero?) un nome che, guarda caso, muove commenti e click (anche i miei come può ben vedere) ... strano, visto il di lui ruolo, per lei e altri apparentemente disinformati, di novello Carneade. Quindi la domanda mi sorge spontanea: essendo banale e scontato criticare Morandi, la scelta populista e acchiappa-ascolti di Celentano, le farfalline varie , visto che lo stanno facendo tutti in fondo ed in rete si trovano miriadi di articoli, non è che è alla ricerca anche lei di un attimo di facile e populistica "popolarità"? Ahimé, la coerente correttezza, questa sconosciuta!!!
P.S. Seguo questo giovane promettente Artista da 4 anni, aspetto con entusiasmo il suo nuovo lavoro che uscirà a breve e che si prospetta interessantissimo ... penso che avrà altre numerose occasioni, eventualmente, per citarlo (risolvendo, forse, il manzoniano dilemma che da novello Don Abbondio la sta "tormentando"