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Grecia: storia di un declino

Di Francesco Finucci (---.---.---.157) 15 febbraio 2012 01:40
Francesco Finucci

Gli elementi di parallelismo tra Grecia e Italia quindi aumentano. Come direbbero qui "so soddisfazioni". Lasciando da parte le battute, se si guardano i dati eurostat sono molti gli aspetti comuni, a partire dalla spesa in formazione e istruzione. Siamo due paesi ipernutriti con la boriosa presunzione di essere importanti solo perché il suolo su cui viviamo ha dato luogo alle due più importanti civiltà dell’antichità? Forse. Sta di fatto che l’incapacità pregressa di gestire le risorse con una qualche forma di etica sembra essere comune ai due paesi. Ricorda tanto l’argentina del crack, che solo ora si sta lentamente riprendendo. Fate un po’ voi...
Di certo c’è che un europa a due velocità non può esistere. O decidiamo di salvare la grecia assieme al suo popolo, e muoviamo il culo una volta tanto da europei, anche noi italiani e greci, oppure, da quello che si vede e dalla disperazione in cui sta cadendo la grecia (seguita da italia, spagna, portogallo e irlanda), ci stiamo avviando alla catastrofe. O alla povertà, che nel modello di società che abbiamo costruito, è la peggiore condizione umana possibile. Peggiore della morte.


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