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Israele e Iran in attesa del gong

Di (---.---.---.107) 11 febbraio 2012 10:06

Vorrei sottolineare, perché mi pare che nessuno lo noti, che ho chiaramente scritto che al momento il comportamento iraniano "non sembra essere diverso da quanto in suo legittimo diritto". E ribadisco il fatto che a oggi siamo di fronte a molte "parole" bellicose (che non mancano da parte dell’Iran anche se le interpretazioni occidentali possono essere forzate come dice pint74 - ma conosci l’arabo o il farsi ?); resta che non ci sono ancora "fatti" conclamati. Nemmeno da parte israeliana (almeno evidenti e inconfutabili).

Sul resto concordo che le azioni di esportazione della democrazia sono quello che ognuno di noi conosce bene, ma "esecuzioni di massa mai dimostrate" suona un po’ discutibile (sai bene che la civiltà dell’immagine e della comunicazione può portare ognuno a discutere su qualsiasi cosa, 11 settembre compreso. Ma questo vale per gli uni come per gli altri).

"Ennesima guerra del petrolio" è, come ho cercato di dire, la spiegazione che spiega sempre tutto, ma che in questo caso (anche se non sono così certo da negarla del tutto) mi convince meno; per il semplice fatto che Israele potrebbe rischiare moltissimo... proprio ora che ha messo le mani su un enorme giacimento di gas a portata di mano. Domanda: chi glielo fa fare ? Fabio DP


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