Caro Daniel, a parte una fortissima somiglianza fisica e
gestuale con il mio ex professore di italiano al liceo (che detestavo) non ho
motivi per lamentarmi di Monti e del suo operato: penso che il governo Monti
sia stata la migliore via d’uscita per il tunnel in cui si é trovato il paese.
Detto questo trovo che l’inciso “e poi, diciamocelo, che monotonia” sia
decisamente fuori luogo. Premesso che eravamo abituati a ben peggio, ritengo
che un Presidente del Consiglio debba usare più cautela nell’uso delle parole.
Lo stesso vale per ministri e sottosegretari (dare dello "sfigato" a
qualcuno é linguaggio che si addice ad un disc-jockey, non ad un politico).
Tuo Diego