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È vero, lo stato delle carceri indica il grado di civiltà di un Paese

Di martin (---.---.---.23) 31 gennaio 2012 19:08
martin

"Il cosiddetto Decreto "svuota carceri va proprio nella direzione di rendere più efficiente il sistema di detenzione italiano, da tempo al collasso a causa del sovraffollamento."

secondo me va nella direzione di salvare il deretano ai vari amici degli amici che si trovano, per via della lunghissima serie di scandali che sta devastando la nostra classe dirigente, più o meno nella M

"E lo fa, in particolare, nel tentativo di rispondere a una duplice esigenza: quella di garantire maggiore rispetto dei diritti umani negli istituti di pena, per porre freno alla drammatica contabilità dei suicidi; e quella, in perfetta sintonia col nuovo corso improntato all’austerity, di consentire allo Stato di risparmiare notevoli risorse finanziarie"

della prima esigenza credo che a nessun politico, tecnico o meno, sia mai interessato nulla, ancora una volta gli unici diritti umani che interessano sono quelli, ancora, di amici ed amici degli amici

"somma, un uso meglio calibrato della custodia cautelare in carcere - assieme a una maggiore celerità dei processi - porterebbe vantaggi non solo al sistema carcerario ma all’amministrazione giudiziaria nel suo complesso,"

uso meglio calibrato della custodia cautelare non occorre che lo ripeta, quanto alla maggior celerità dei processi è vero ma non c’è nulla al riguardo perchè ai politici che manovrano più o meno direttamente i tecnici (in particolare la Severino) interessa che la giustizia sia sempre più lenta oer loro (al massimo accetterebbero una maggior velocità nei processi ai comuni poveracci). la verità è che questa presunta riforma avrebbe potuto benissimo esser scritta da un qualsiasi governo-vergogna berlusconi (che infatti ne scrisse una simile per Previti) e per non vederlo ci vuole il paraocchi

 

 

 

 

 


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