Vedila da una prospettiva più ampia: gli ebrei sono sempre stati visti in Europa come una fetta di società con un piede dentro e un piede fuori, in parte a causa del pregiudizio anti-giudaico (quindi puramente religioso), ancora vivissimo fino agli anni Sessanta, in parte a causa del loro amministrarsi da sè (e come biasimarli, i ghetti erano lì a ricordar loro che erano parte e non parte della società) con i loro consigli e le loro ricorrenze. Il sospetto antiebraico ha radici troppo profonde. Persino qui in Italia non ci abbiamo ancora fatto i conti appieno. Se i mezzi sono scarsi e ognuno pensa a sé si nega il diritto a chi è fuori e a chi non è pienamente dentro, accusato di prendere tutto e non dare nulla in cambio.