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Cosa non va nel nuovo decreto sugli shopper biodegradabili?

Di (---.---.---.128) 26 gennaio 2012 12:34

Il cobalto e vari metalli inquinanti aggiunti alla plastica, sono quelli che caratterizzano gli additivi oxo-degradabili, altamente dannosi per l’ambiente. Esistono in commercio 2 categorie di additivi ben distinte: gli oxo-degradabili e la tecnologia ECM. Gli oxo frammentano la plastica usando dei catalizzatori metallici, come il cobalto, invece la tecnologia ECM, si avvale di una formulazione che permette una vera e propria biodegradabilità della plastica, senza la frammentazione della stessa. L’azione dei micro-organismi presenti in natura aiuterà la plastica a essere digerita dai batteri, attraverso processi definiti dalla natura fino a completa biodegradazione. L’additivo ECM MasterBatch Pellets™ è pienamente conforme alla normativa europea 94/62 CE.

La tecnologia ECM deve essere considerata una soluzione ecosostenibile per l’ambiente. Permette a materiali plastici prodotti attraverso l’uso della stessa, la possibilità di essere riciclati dove l’attuazione del riciclo è l’unica considerata conforme a un processo di rieducazione ambientale. Quindi riciclo, riduzione e riutilizzo fanno sì che un prodotto plastico abbia la peculiarità di poter essere considerato nobile e, grazie all’uso della tecnologia ECM, biodegradabile. 


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