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I Forconi e la Sicilia, terra dimenticata

Di Nico (---.---.---.77) 29 gennaio 2012 20:15
Nicola Spinella

Paolo, da novembre ad oggi è successo quanto segue:


1) è stato eletto un governo gradito alla nuova padrona d’italia, intesa san paolo. questo governo avrebbe dovuto diminuire gli stipendi dei parlamentari e votare una legge elettorale. Inoltre era auspicabile una patrimoniale. Invece, ha aumentato l’IVA, reintrodotto l’ICI, aumentato benzina e sigarette, costretto i pensionati ad aprire un conto corrente per ricevervi la pensione. in una parola sola "MASSACRATO LO STATO SOCIALE", o quel poco che ne rimaneva. e’ ovvio che per fare questo provvedimento (che promana da un tecnico che non dovrà mai chiedere il consenso degli elettori!!!) non fosse necessario un tecnico. Saremmo bastati io e te un po’ meno ubriachi di qualche prof bocconiano.

2) con berlusconi, per il siciliano che protesta coi forconi, probabilmente le cose andavano meglio. Ma ripeto quello che ho detto a qualcuno poc’anzi: non ci sono i mezzi per incidere sul tessuto sociale. Se io mi candidassi alle elezioni e chiedessi una preferenza a qualcuno, mi si chiederebbe immediatamente qualcosa in cambio: U POSTU, come dicono dalle mie parti.

Il presepe è bello, sono i pastori che fetono (dicono a napoli). anche in sicilia vale quest’affermazione.
Ciao




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