L’articolo di Giannone ha un pregio innegabile: quello di riempire un vuoto. Il vuoto dell’informazione. Egli ci informa di ciò che sta accadendo in Sicilia ed esprime la sua analisi dei fatti, condivisibile o meno, ma pur sempre rivelatrice di una situazione della quale io personalmente, fino a ieri, sapevo poco o niente. Bisogna riflettere sul perchè di questo silenzio da parte dei mezzi d’informazione canonici. Certo, l’attacco sferrato adesso contro un governo che poco o niente ha fatto e che deve riparare dieci anni di rovina, fa sorridere. Tanto basta per capire quanto questa non sia la rivoluzione spontanea che viene dal basso, bensì l’ennesima manovra di una priovra che non vuole morire e che allunga i suoi tentacoli dall’alto.