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Un istante al ridosso del futuro. Intervista a Paola Broccoli

Di (---.---.---.188) 11 gennaio 2012 12:50

Chi sono non ha alcun valore, non firmo quasi mai i commenti perché nome e "retroterra" finiscono inevitabilmente per alterare la percezione delle cose scritte, che sono le uniche sulle quali desidero attirare l’attenzione.
Cos’è che mancherebbe di "scientificità" ? 
1- Ti risulta che Pio La Torre era Siciliano? e che quando fu ucciso era il responsabile del PCI siciliano? ti risulta dell’eminente senatore, che veniva eletto nel collegio senatoriale di Aversa, che fu allontanato dal PCI per i motivi da me su riportati? se non ti risulta (può essere perché all’epoca dovevi essere proprio piccolina) chiedi a tuo zio.
2- Della vita interna del PCI casertano, delle vuote ritualità e delle fumisterie inconcludenti, chiedi a tuo padre e a tuo zio.
3-per questo ci sono le statistiche e i risultati delle elezioni politiche, ti basta consultarli per decidere se ho fatto un commento privo di fondamento.
4- lo hai detto tu che la sinistra non ha saputo ... io ho solo detto si! Se poi ritieni che l’analisi di Gramsci sulla questione meridionale fosse ancora valida dopo il 1956 (anno in cui il governo DC votò una legge in base alla quale il 60% di tutti gli investimenti dell’IRI dovevano essere fatti al Sud) non so che dirti.
 L’affermazione più impegnativa circa l’incapacità costituzionale dei comunisti a capire cosa stesse avvenendo negli anni dei quali tu parli nel libro è lunga da dimostrare perché mette in discussione il comunismo stesso, e i suoi metodi di analisi della realtà, per cui me la cavo dicendoti i risultati danno ragione a me, e non solo nel 94 con Occhetto, ma anche adesso con Bersani. Il non aver fatto i conti seriamente con il comunismo ha impedito di bloccare il fenomeno berlusconi e oggi dopo che questo ci ha portato al fallimento gli italiani continuano a non individuare la sinistra come una possibile alternativa. Delle due una: o non sono buoni gli italiani o non sono buoni Bersani e compagni.
 Comunque non intendo deleggittimare nessuno e il tuo resta un bel libro che mi ha fatto piacere leggere e guardare.


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