Ben vengano i tagli ai finanziamenti pubblici all’editoria. Occupare i locali mi sembra il solito metodo coercitivo antidemocratico, che comunque non porterà a nulla.
I giornalisti di Liberazione dovrebbero piuttosto riflettere su un dato semplicissimo: quante copie vengono vendute? quanti sono i lettori disposti a spendere un Euro per comprare il vostro giornale? Se ci tenete tanto a diffondere la vostra opinione fate un sito web o una newsletter, ma non potete pretendere che il vostro stipendio lo paghi la collettività.