Non esiste alcun accordo sul contratto Fiat. Esiste solo un’organizzazione criminale (la Fiat) che in sprezzo della legge ha comprato due sindacati per levare ogni rappresentanza sindacale ai lavoratori.
Va detto che UIL e CISL erano ben disposte a vendersi al migliore offerente e sono state evidentemente ben ricompensate dal padrone.
La CGIL resterà in fabbrica, anche se non è riconosciuta dal patto tra canaglie stipulato tra Marchionne e i sindacati venduti. Forse la FIOM CGIL si deciderà a darsi da fare un po’ anche in tribunale perchè con certi delinquenti le vie sindacali sono poco praticabili.