W la rete checchè ne dicano i bonzi, di regime o culturali che essi siano.
Questo è l’infausto articolo della nostra grande mente.
Così che anche chi non ha conservato il cimelio possa leggere lo sproposito e riflettere su un’antica frase: "dietro il volto pensoso c’è il vuoto".
Fateci caso chi sta per dire delle assurdità, come faceva Fazio il vecchio governatore della banca d’Italia tra un amico del quartierino ed un altro, usa le scritture.
Si sa che la propria tesi è debole ed un pò pelosa ed allora si cerca di refernziarla al massimo.
E’ un uso spregiudicato e cinico di discorsi sapienziali nati con fini ben diversi.
Peccato!