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“E-Cat”: balzo nella nuova civiltà dell’energia

Di (---.---.---.140) 3 dicembre 2011 16:09

Bravo! Ottimo articolo! Aggiungerei solo che sarebbe meglio non immettere energia nella rete, ma utilizzarla sempre il più possibile in loco in quanto ovunque esistono reti, esistono anche centrali che diventano, prima o poi, monopoli o strutture controllate da potenti come dittatori o governi corrotti. Basta osservare il comportamento degli ultimi dittatori che vorrebbero sopprimere le primavere arabe con l’oscuramento delle telecomunicazioni e la limitazione, se non il totale distacco, dell’energia. Ovunque esista una centrale di qualsivoglia natura, esiste chi vuole limitare o far pagare il sevizio a caro prezzo. Anche per Internet vale lo stesso discorso. Anche internet necessita di un aggiornamento. Prima o poi internet non dovrà essere più navigabile attraverso reti di operatori (centrali), ma tutto su connessioni di tipo wireless dei singoli o di piccole aziende (che già esiste). La rete fisica delle telecomunicazioni è obsoleta così come quella televisiva (come specificato nell’articolo).

Dunque, come per le automobili, l’E-cat deve diventare la batteria della propria abitazione o della propria fabbrica. Energia Indipendente.

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