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Lettera aperta di un messinese a La Repubblica

Di (---.---.---.123) 25 novembre 2011 18:45

Ma davvero c’è ancora qualcuno che pensa che il famoso "esamino di coscienza" su cosa sia mafia, ’ndrangheta, camorra, sacra corona unita, lo debbano fare solo quelli del sud? Io sono siciliana, sono palermitana con l’orgoglio di esserlo perchè concittadina di Falcone e Borsellino che sono l’emblema della sicilia vera! Io per prima sono molto critica nei confronti della mia terra e del perpetuarsi di certi meccanismi ....mi sono scontrata non poche volte tanto da dover lasciare la mia terra pur di non scendere a certi compromessi....ma....davvero pensiamo che al di là di roma tutto sia diverso? La liguria ha avuto una cementificazione selvaggia che ha portato al disastro che ha vissuto grazie ad una politica scllerata del territorio che si è avvalsa dell’infiltrazione mafiosa ormai viva e attiva più che mai....al nord la mafia è viva e vegeta e grazie alla connivenza di politici e amministratori locali fa affari che all’apparenza sembrano più puliti, ma solo perchè i mafiosi hanno imparato come presentarsi bene, ben vestiti, con un linguaggio adeguato, ma sempre con gli stessi metodi! In Piemonte l’assessore regionale della Giunta Cota è stata arrestata per i suoi rapporti con la ’ndrangheta locale, Torino negli anni’80 ha avuto il suo magistrato ucciso dalla mafia, Bruno Caccia e se si va a leggere su cosa stava indaganto si scoprirà che imprenditori piemontesi facevano affari con mafiosi. In Veneto e Lombardia ormai non è più un mistero grazie alle inchieste della magistratura che ormai le mafie sono radicate nel territorio. Con questo non giustifico la mia terra, ma l’esame di coscienza su chi mandiamo a rappresentarci a livello locale e a livello nazionale dovremmo farcelo tutti, perchè la mafia ce l’abbiamo tutti fuori dalla porta di casa...solo che in Sicilia la diamo per scontato...qui al nord invece si chiudono gli occhi verso qualcosa che sta uccidendo la democrazia di questo paese! Finchè non capiremo che la corruzione e le mafie riguardano tutta l’Italia da Bolzano a Lampedusa, verrà sempre un merlo qualsiasi che da siciliano "civilizzato" si sentirà in dovere come uno sciacallo di calpestare i morti della sua terra!


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