«I mortali sono gli uomini. Essi si
denominano mortali perché possono morire. Morire significa essere capaci
della morte in quanto morte. Solo l’uomo muore. L’animale perisce. Esso
non ha la morte in quanto morte né davanti a sé né dietro di sé»[1].
M. HEIDEGGER, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 1976, p. 119.
Traduzione italiana a cura di G. Vattimo
Non vedo l’errore.