Qualche pilastro sta crollando... Ma probabilmente i crolli maggiori arriveranno in luoghi meno prevedibili dagli econosti burocrati... Stati Uniti, Spagna, Cina, Germania, Francia e chi più ne ha più ne metta... Gli italiani per ora sono molto meno indebitati a livello individuale, aziendale e bancario. Manca la liquidità, ma questo è un altro problema. La liquidità è risucchiata dalle grosse banche straniere che stanno cercando così di ripianare il loro eccesso di debiti inesigibili derivate dai titoli truffaldini che si sono vendute e che si stanno vendendo a vicenda.
Quando arriverà l’apocalisse finanziaria ci sarà solo un modo per evitare le guerre civili e le guerre di civiltà: mantenere gli attivi dei cittadini e delle aziende presenti come clienti nelle grandi banche marcie fino al midollo e trasferirli nelle piccole banche sane o più sane.
Il valore delle azioni e delle obbligazioni crollerà e questo è il male minore per la comunità.
Forse è anche l’unico modo per punire gli azionisti e gli obbligazionisti per il loro appoggio più o meno diretto a politiche bancarie arcaiche, irresponsabili e criminali.