Aggiungo da Repubblica del 22.10.11, p. 17: "...il giorno dopo sono entrati in aula rischiando di garantire alla maggioranza un numero legale in bilico (in realtà il numero legale già c’era)..." a firma di Giovanna Casadio.
Alla fine, dopo giorni, si dice quello che già era chiaro: i Radicali NON hanno contribuito a garantire il quorum. Tutto lo scandalo è derivato da una colossale bufala.
Nel frattempo (dal sito openpolis) in oltre il 35% delle votazioni la maggioranza poteva cadere ed è stata salvata dal voto della minoranza. Nessun Radicale (a parte la Bonino al Senato che come si sa è spesso in missione) è presente nell’elenco dei "salvatori".