• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Troy Davis è stato ucciso. Giustizia non è fatta

Di illupodeicieli (---.---.---.198) 22 settembre 2011 11:39

Ci sono cose che si possono fare, tutti i giorni, sia per queste persone uccise che per tutti noi: si tratta di emarginare i vari giudici e tutto l’apparato che regge "il mondo che loro vogliono farci vivere". Ciò che leggevo in una dichiarazione "non venite in vacanza qui e non comprate niente" è una delle prime cose da fare, un po’ come "boicotta Israele o la Francia": il punto è che i georgiani e le persone cui è rivolta questa attenzione negativa, devono saperlo. Devono sapere che ci sono milioni di persone che incontrandole non le rivolgeranno la parola, che faranno finta che non esistono, che faranno in modo di far sentire tutto il disprezzo possibile e immaginabile. Alcuni arriverebbero, ne sono certo , allo scontro fisico, al lancio di uova, pietre, a sputargli in faccia, a rigargli la vettura e forse anche a ucciderli. Tuttavia medesimo trattamento sarebbe auspicabile anche verso i nostri politici,sindacalisti e a tutti coloro che vivono di privilegi e non tengono in conto la vita e le necessità altrui, pur essendosi impegnati in tal senso. Ecco che emarginarli, non invitarli a trasmissioni tv, non riportando le loro dichiarazioni, ma sempre facendo sapere a loro e a tutti che "non vogliamo sentire parlare questi individui", ecco che il peso di interventi simili si farà sentire. Del resto se della pena di morte ne facciamo, come è giusto che sia, una questione basilare e dobbiamo abolirla in ogni parte del mondo, non possiamo non lottare ogni giorno.A volte le cose semplici sono più efficaci degli appelli del papa o di Obama: a meno che Obama avesse detto "dovevo visitare la Georgia " ma finchè ci sarà la pena di morte non ci andrò nè da presidente nè da cittadino comune e , anzi, non comprate niente che provenga da lì (e prendendo qualcosa fatto lì,come un giornale o altro lo dovrebbe fare a pezzi davanti alle telecamere): ecco che il messaggio forse passerebbe. Diversamente sono e saranno solo semplici parole che entrano ed escono dalle orecchie di tutti noi.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox