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La Chiesa, le tasse e la protesta informata

Di l’incarcerato (---.---.---.77) 23 agosto 2011 14:00
l'incarcerato

Guarda il problema è proprio la postilla che fece il Governo Prodi. In un loro albergo basta che ci sia una cappella e automaticamente non è una attività "esclusivamente commerciale". Quindi l’ici non la pagano. Per il resto del discorso concordo. Però come hai ben sottolineato, ci sarebbe tanto da spiegare su questi meccanismi che incitano alla protesta....sono proteste che davvero servono a qualcosa. Mi pare che nei dibattiti televisivi non si parla d’altro. Ma come mai è praticamente scomparso dai dibattiti la critica alla politica neoliberista? Finiamola di credere che il prbolema principale sia la storia della Casta. Per fortuna ci sono gli indignatos spagnoli, e non solo, che hanno capito perfettamente dove andare a colpire. Noi siamo un caso anomalo anche per questo. Eppure dieci anni fa noi eravamo la punta del movimento no global. Dai girotondini in poi, all’ascesa di Di Pietro e giornalisti di destra(Travaglio, Barbara Spinelli ecc) la sinistra ha avuto un vuoto, una voragine. Nessuna critica al Sistema che crea debiti e diseguaglianze.


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