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Umberto Bossi: un uomo ed un leader allo sbando

Di paolo (---.---.---.66) 17 agosto 2011 12:21

Sono assolutamente d’accordo che la strategia del linguaggio triviale serva a Bossi per mascherare il proprio fallimento politico . L’aggressività verbale , che spesso sfocia in turpiloquio , è un connotato leghista che trova in Borghezio la sua massima espressione .


Non sono invece per nulla d’accordo nel riconoscere ad Umberto Bossi alcun merito politico pregresso. 
Te lo dice uno che è stato leghista della prima ora e che ha salutato il linguaggio essenziale e concreto tipico delle popazioni del nord italia come la manna dal cielo per salvare il paese dagli arzigogoli bizantini di una classe politica sostanzialmente meridionale e cattolica .
Poi per capire cosa fosse veramente la Lega mi è bastato lo spazio di un mattino .
Secessionismo a parte , in parte giustificabile dalla disperazione di dover convivere con questo SUD del paese ,Bossi non solo non ha particolari meriti politici ma ha la colpa di avere spiaccicato il paese su un’idea di federalismo inconcludente ,stipulando un patto perverso con un personaggio del calibro di Silvio Berlusconi .
E abbiamo visto a cosa ci hanno portato .

ciao


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