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La rivoluzione in Islanda? Si chiama democrazia

Di l’incarcerato (---.---.---.100) 13 agosto 2011 13:31
l'incarcerato

Io davvero rimango perplesso. Ci hanno distrutto in un secondo quel poco di welfar che avevamo, privatizzazioni e liberalizzazioni selvagge, addirittura modificano lo statuto dei lavoratori e abrogano le festività e tutto per pagare un debito non causato da noi. E badate bene, con sta storia della Casta ci hanno reso tutti ciechi. Il debito non è certamente causato dai privilegi della poltica(ovviamente da condannare) ma dalle speculazioni delle banche e a con questa scusa il FMI ci ha obbligato a fare riforme decisamente liberiste. E qui il Governo c’entra poco perchè anche l’opposizione avrebbe fatto questo se non addirittura peggio. E noi come priorità cosa facciamo? Un referendum per abrogare il sistema elettorale? Sarebbe questa la priorità? E sarebbe questa la soluzione? No, non è possibile che siamo arrivati a questo. Quanto rimpiango il periodo no global quando proponevamo un altro tipo di economia con tanto di proposte concrete. Sembra di essere in un incubo, ma è tutto vero. 


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