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Territorio: una parola politicamente abusata

Di Ambrogio Ercoli (---.---.---.164) 10 agosto 2011 19:01

Se i valsesiani si svegliano per me va anche bene. Se poi si decide che la Valsesia debba essere uno stato indipendente può darsi che sia la strada giusta. Ma ditemi subito due cose: la prima, quali sono i confini, perchè a quel punto vedere tanti leghisti che si danno tanto da fare tra Torino e Roma mi sembra un controsenso; la seconda è quanto sono permeabili i confini? Li teniamo ben chiusi così muoriamo per autostrangolamento finanziario, oppure li lasciamo aperti perchè abbiamo bisogno di turisti e marocchini che ci costriuscano le case e facciano girare le nostre rubinetterie, in modo che non cambi nulla se non il nome? O facciamo la classica via di mezzo all’italiana?
Ditemi anche un’altra cosa: cosa c’è di così meraviglioso in questa valle da non potersene andare e, anzi, volerla isolare dal resto d’Italia per preservarla?
Non è questione di dove si governa me di chi e in nome di chi.
A.


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