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Manovra economica: spiccioli e sassate

Di Geri Steve (---.---.---.253) 6 luglio 2011 10:59

Condivido in pieno: la manovra e’ falsata per il fatto che i tagli consistenti sono tutti concentrati nei prossimi anni e non saranno sostenibili, per cui la manovra dovra’ essere modificata con le ovvie conseguenze di credibilita’ internazionale.

Una riprova sta nella vergognosa votazione con cui i ns dis-onorevoli (PD compreso) hanno respinto la chiusura delle provincie, con i loro grandi e inutili costi, spalmati su tanti consiglieri provinciali di tutti i partiti. Quella era invece una "manovra" da attuare subito!

A proposito dell’urgenza dei provvedimenti: ma come si giustificherebbe l’uso del decreto legge quando tutti i provvedimenti sostanziosi sono proiettati nel futuro?

L’uso del decreto legge si puo’ giustificare soltanto con la necessita’ e l’urgenza. E dovrebbe essere approvato dal governo, cioe’ dal consiglio dei ministri appositamente riunito in seduta.

Sembrano banalita’ inutili a dirsi, pero’ in Italia ci sono dis-onorevoli ministri che giurano che la norma pro-berlusconi loro non l’hanno mai vista, mentre ufficialmente l’hanno votata. Dopodiche’, il presidente del consiglio dei ministri che ha votato quel decreto, dichiara di "aver dato disposizioni" (a chi mai?) di toglierla dal decreto, che quindi chiaramente non e’ piu’ un testo legittimamente e accuratamente votato, ma una specie di pattumiera in cui aggiungere e togliere cio’ che il boss comanda.

La credibilita’ internazionale del governo italiano e della sua politica economica, pur essendo bassissima, non puo’ che scendere.

Geri Steve


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