La colpa di Pisani - se colpa ha commesso - è quella di aver praticato in piccolo quello che la legge consente in grande ai magistrati: contrattare un "pentimento" in cambio di consistenti sconti di pena e altre agevolazioni. Il camorrista - oggi pentito - vende informazioni ai magistrati in cambio di un tornaconto prima vendeva a Pisani (?) informazioni preziose che hanno consentito straordinari risultati nella lotta alla camorra napoletana.
Capisco che il metodo è pericoloso e si presta a comportamenti che possono scivolare oltre l’attività di ufficio, ma sant’iddio qui viviamo nel regno dell’illegalità ...