che lei parlando dei problemi del lavoro e di ipotetiche discriminazioni dei giovani non si sia accorto che esiste una mentalità nepotistica, familistica o clientelare, e abbia incentrato il suo discorso sulla dicotomia giovani/vecchi, lo trovo però singolare...tanto da chiedermi dove abbia vissuto sino ad ora...
e questo lo dico essendo da quel che capisco più giovane di lei...fosse che lei ed io, frequentiamo dei mondi del lavoro differenti, con giovani e vecchi differenti ??