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Il pdl e gli impresentabili: dopo Lassini e Berlusconi a Milano arriva la figlia del boss a Napoli

Di Antonella Policastrese (---.---.---.72) 30 aprile 2011 12:27
Antonella Policastrese

Non c’è più ritegno.S’è perso il senso del pudore e della vergogna. Non c’è bisogno di zingara per sapere che alcuni personaggi vanno tenuti lontanissimi dalla politica. Non è per l’essere prevenuti contro questo o quello,ma è risaputo come la criminalità organizzata opera, come siano stati scelti nel passato, i candidati sui quali si contava ed eletti con una marea di voti. La camorra ,la ndrangheta, la mafia stanno compiendo il salto di qualità, candidando direttamente parenti e figli all’interno delle istituzioni, che saranno la loro roccaforte per tutti i loschi affari e in più tutelati da una legalità a un unico binario:la loro. Il giuramento diventa funzionale sul come operare proprio in funzione delle istituzioni senza che nessuno possa arrestarli o condannarli, tantomeno requisire i loro patrimoni.Ci hanno ridotto a sottostare a un governo delle tribù e quella criminale è la vincente. Non siamo più una nazione, non siamo niente. Grazie a tutto lo sfascio prodotto non si può che assistere a scorrerie vandaliche, per intervenire sul campo da padroni così come stanno facendo questi signori. I signori del crimine in doppio petto e tailleur. Se ci fosse ancora una legge valida e la corruzione non imperante sarebbero stati dichiarati illegali tutti i partiti che accolgono nel loro seno i virus della Democrazia. Purtroppo basterebbe spulciare specie a sud i componenti anche dell’IDV e ci accorgeremmo che in Calabria si usano due pesi e due misure. Il tracollo è dietro l’angolo. Ci hanno imbavagliato privati anche della parola e il riscatto è un qualcosa di molto fumoso qualcosa che non si intravede chissà per quanto ancora. Lo sfascio delle istituzioni è proprio questo.


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