• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Il punto di non ritorno

Di Ugo Di Girolamo (---.---.---.30) 18 aprile 2011 19:38

Egregio, rifletti, il tuo articolo è pericoloso! Io non so tu quanti anni hai, all’apparenza sembrerebbe una sessantina, abbastanza quindi per ricordare tutti i passaggi culturali che in pochi anni portarono dall’ estremismo studentesco del 68 alle BR. Io li ricordo bene perché in parte li ho vissuti e rifiutati.
 In ogni caso condivido le tue preoccupazioni e ti invito a rileggerti quegli 8/10 mesi di storia patria che vanno dalla morte di Matteotti all’instaurazione della dittatura fascista. Ti accorgerai delle molte e preoccupanti somiglianze con la situazione odierna: la diffusa convinzione della debolezza di Mussolini, della sua prossima fine, della tremenda divisione delle forze politiche che gli si opponevano e della conseguente incapacità ad elaborare una proposta politica alternativa credibile. L’unica sostanziale differenza è che al posto di Vittorio Emanuele III c’è Giorgio Napolitano, ma ancora per poco.
 Il rischio è grande, ma la soluzione è una sola - a mio avviso - alla minoranza sociale e politica (organizzata e sufficientemente coesa) che spadroneggia bisogna opporre la coesione di tutti TUTTI quelli che a berlusconi si oppongono! poi una volta annullato il pericolo ognuno ritorna alle sue convizioni politiche.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox