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La legge sul "processo breve" e la morte della Lega

Di yepbo (---.---.---.245) 16 aprile 2011 00:53

Che la Lega sia morta, é solo una metafora. Da quando gli affamati che la compongono hanno messo le mani nel vaso della marmellata, scoppiano di salute, di voglia di fare e chissà quanti danni combineranno. Non so come funzionerà la legge sul processo breve e tutto sommato nemmeno mi interessa. Mi interessa che la giustizia funzioni, che funzioni in tempi rapidissimi e per tutti. Allo scopo, se necessario si cambi la costituzione, si stravolga il diritto, si prendano a calci i magistrati, si facciano tutti i voli pindarici possibili ed immaginabili, l’importante é annullare il sistema attuale, che propio non funziona. Castronerie ed atrocità, valori su cui si fonda la costituzione. Per favore. Si odono solo castonerie, da destra e da sinistra. Io trovo atroce che un pico pallino qualsiasi dopo 36 mesi di mandato abbia diritto ad una dorata pensione. Io trovo atroce che i partiti, tutti, sinistra compresa, abbiano sovvertito il voto popolare sul finanziamento ai partiti. E sinceramente, una costituzione che permette simili fatti, mi sembra fondata su valori risibili, una vera castroneria. Non so se la Lega é il peggiore dei partiti del malaffare. Certamente é in buona e numerosissima compagnia, vedasi l’indecente proposta di un esponente PD, di raddoppiare il rimborso elettorale ai partiti.


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