L’idea di non rimborsare i prestiti avuti dall’Inghilterra e dall’Olanda è sbagliata.
Domandare al popolo se vuole pagare più tasse per rimborsare i prestiti ottenuti è come domandare ad un bambino se vuole una medicina amara per guarire: la risposta, a mio avviso, è scontata.
Il non pagare porterà, come penso sia prevedibile supporre, enormi danni all’Islanda.
Chi concederà altri prestiti se quelli precedentemente concessi non sono stati, neanche in minima parte, saldati?