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Chi detiene il debito pubblico italiano

Di Libero Mercato (---.---.---.105) 10 aprile 2011 22:20
Libero Mercato

"Nel frattempo ci hanno guadagnato i ricchi e ci hanno perso i poveri: i titoli di Stato sono stati accumulati da banche, assicurazioni o nababbi per avere una rendita sicura con interessi alti....."

Non condivido affatto questa analisi. Basti pensare che un Bot a 6 o 12 mesi rende sì e no lo 0,80-1,20% mentre un Btp quindicennale o ventennale non supera il range del 3-5% di rendimento lordo. Basta sfogliare un qualsiasi giornale finanziario per rendersene conto.
Di quali "interessi alti" parla mi scusi?
L’investimento in Bot e titoli di stato è tipico delle famiglie di medio-basso reddito, che cercano la sicurezza senza rischiare, mentre i nababbi ed i ricchi, solitamente, investono molti capitali in portafogli azionari (o bilanciati) o al massimo in obbligazioni europee e corporate bond.Ma non si può certo dire che il Bot sia un investimento da nababbi!!!
Inoltre, non condivido l’attacco all’aliquota del 12,5% sulle rendite finanziarie.
E’ una soglia più che giustificata, e se dovesse aumentare (cosa che non mi auguro affatto) non farebbe che penalizzare i risparmi delle famiglie, e quindi toccherebbe il valore del risparmio privato, unico antidoto italiano alla vera recessione economica.
Infine, ma non per ultimo, incrementare la tassazione costringerebbe lo Stato ad aumentare il tasso d’interesse riconosciuto sui titoli per renderli più appetibili agli investitori, creando un circolo poco virtuoso per il così detto debito pubblico. 

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