Ho scritto precedentemente il primo commento. Naturalmente, come dice lei e come ho detto pure io, presentano ancora problematiche di vario tipo, come pure le centrali autofertilizzanti ( sconsigliatissime, secondo me ) e quelle al Torio, come precendente spiegato. Quando saranno risolti questi problemi, ben vengano centrali al Torio che trovo se non sicure, abbastanza sicure. Sulla fusione a freddo , le consiglio di guardasi la dimostrazione dell’ ing.Rossi ( naturalmente siamo ancora lontani dal poterle costruire, ma a dismostrato che esiste questa possibilità ). Credo fortemente, invece, nell’indipendenza energetica di ogni edifico privato , possibilità ampiamente soddifatta dalle attuali tecnologie rinnovabili. Staremo a vedere, se la Germania riuscirà a soddifare l’85% prefissato nel 2050, allora anche l’Italia potrebbe farcela ,anzi, avendo irraggiamento molto maggiore ( Germania 700-600 Wm2 , Italia 1000-1600 W/m2), numerosi fonti vulcaniche, notevole patrimonio di bacini idrici, se lei riesce, noi in teoria dovremo pure superarla; staremo a vedere. Ricordo anche un eventuale possibile utilizzo futuro di biocarburanti ed idrogeno ( oggi ancora troppo costosi i processi per produrli). P.s. alcuni punti di questo articolo sono bufale, perchè presentano problematiche citate prima.