C’è un punto opinabile nell’articolo principale:
"L’Italia non sarà mai energeticamente sufficiente".
Non è detto.
Supponiamo di passare al nucleare, che le centrali nucleari esplodano in modo peggiore di Chernobyl e provochino trenta milioni di morti. Se si dimezza la popolazione italiana e comprendiamo che ci vuole uno stile di vita diverso, forse arriveremo all’auto sufifcienza energetica basata sul solare.
Mi direte che l’ipotesi è apocalittica, non realistica. Non lo so quanto è irrealistica, se confrontiamo quanta gente è morta nel terremoto dell’Aquila, e quanta ne sarebbe morta in Giappone con lo stesso terremoto.
E comunque quando si tratta di fare scelte di fondo è bene considerare anche gli scenari apocalittici.