Beltrandi ha dichiarato che i suoi compagni radicali sanno bene le sue opinioni ("I miei compagni radicali lo sanno: io sono ferocemente contrario
all’abbinamento amministrative e referendum. Lo ritengo un escamotage
per raggiungere il quorum”), nel senso che la sua opinione è ben nota all’interno di Radicali Italiani ... e di tutto lo schieramento politico, dato che non è stata espressa certamente nel chiuso delle stanze, ma in sedi politiche quali i congressi e i comitati e le direzioni di Radicali Italiani (che, come noto, vanno sempre in diretta audio e audio-video su Radio Radicale e su www.radioradicale.it)
Abbastanza assurdo perciò affermare "Ho letto in una sua intervista che “sapevano” del suo voto contrario gli
amici radicali che le siedono vicino in Parlamento, immagino che siano
gli unici a cui debba rendere conto un uomo come lei, che ha dei
“principi”", come fa chi ha scritto l’articolo di cui sopra che mi trovo a commentare in questo momento.
D’altronde sarebbe stato sicuramente meglio motivare in aula, ma non vi è nessun obbligo in questo senso e se Beltrandi non ha ritenuto così è inutile addossargli la colpa che non ha, cioè quella presunta di aver affossato la Mozione Francheschini, quando ha solo usato della sua libertà di manifestazione del suo pensiero e dei suoi princìpi nell’ambito della sua attività parlamentare, mettendoci la faccia ... quando invece questa responsabilità dovrebbe essere addossata ai 10 parlamentari di opposizione che non solo non hanno illustrato i loro pensieri e i loro princìpi in aula, ma non c’erano neanche.
Ricordo poi a tutti che se Beltrandi avesse votato a favore comunque la mozione sarebbe stata bocciata, un voto pari alla camera non porta all’approvazione. Troppo comodo quindi prendersela col radicale di turno, i veri colpevoli vi si sono buttati come api sul miele (o, dovrei dire, come mosche sulla merda? Scegliete voi) e vi si stanno trincerando per coprire le loro responsabilità. Meglio conculcare la libera manifestazione del pensiero di un deputato dissenziente (che non sarebbe stato neanche decisivo), o magari precettare i 10 che in aula non si sono neanche degnati di venire? Secondo me la seconda e, se davvero il voto sulla mozione era così importante, non si capisce perchè non è stato fatto.