Sono solito dire che, anziché partecipare alla guerre per il petrolio dichiarate da altri, l’Italia dovrebbe dichiarare una propria guerra al petrolio -e a tutti gli altri combustibili fossili -; sarebbe il primo paese a farlo e accumulerebbe un vantaggio decisivo in quello che, prima della avvento, chissà quando, della fusione nucleare, sarà il settore chiave dell’economia prossima ventura.
Incentivare al massimo lo sviluppo delle energie rinnovabili, dalla ricerca alla produzione, dovrebbe essere il primo obiettivo di qualunque governo che avesse a cuore le sorti dell’Italia e dei suoi cittadini.