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8 marzo: Riti inutili e significati rimossi

Di Lucio (---.---.---.156) 11 marzo 2011 14:18

Per restituire un senso concreto alla cosiddetta "Giornata della donna", che in origine si chiamava non a caso "Giornata internazionale dell’operaia", bisognerebbe reinventare radicalmente l’iniziativa, cioè rifondare e rilanciare con forza il valore della "festa" abolendo ogni inutile orpello consumistico, con lo scopo ultimo di rovesciare la società esistente a partire dal presupposto essenziale (sine qua non) che l’emancipazione femminile passa attraverso la liberazione del mondo del lavoro dallo sfruttamento capitalistico, vale a dire mediante l’affrancamento rivoluzionario dei lavoratori sfruttati di genere femminile e maschile...


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