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La scelta nucleare: uomini contro. Coloro che la sostengono, come il Prof. Veronesi sono tutti incompetenti?

Di paolo (---.---.---.240) 10 marzo 2011 21:13

Cara Erika 


1. Cambiare stile di vita , siamo assolutamente d’accordo . Facile a dirsi ma molto piu’ difficile a farsi .Il benessere abitua male .Prova a vendere un’auto senza climatizzatore .
2.Siamo ai soliti argomenti triti e ritriti , con nessun fondamento , quello dell’acqua francese che sparisce è un classico .Il 95% dell’acqua utilizzata nel condensatore viene restituita al ciclo naturale .Anche le torri del termoelettrico (fossili) prelevano acqua dal territorio . Non esiste sistema produttivo esente da guasti .Molti impianti vengono smantellati in giro per il mondo perchè i nuovi impianti che si installano offrono rendimenti e livelli di sicurezza molto più elevati .
3.L’droelettrico non è facile da realizzare perchè sono in gioco molti fattori critici e oltre all’orografia bisogna considerare l’impatto ambientale . La tendenza è quella di fare microdighe di potenze piuttosto modeste per usi puntuali .A proposito di diga del Vajont , nel 1963 , fece quasi 2.000 vittime ad ulteriore dimostrazione che nessun sistema produttivo è esente da rischi .Immaginati se lo faceva una centrale nucleare.
4. Il fatto di non averle fatto prima non deve indurci a ripetere l’errore . per le proporzioni in gioco di rimando al mio commento precedente.
5.valutazioni tue anche un po’ leggerotte (senza offesa). Anche noi siamo passati dal sottosviluppo al benessere , non mi risultano morti come le mosche ,anzi la vita media si è allungata . Ti confondi con le guerre.
6. Se metti la testa in un barile di petrolio ottieni effetti anche peggiori. Boh!
7.I conti economici se non si sanno fare ci si affida a chi li sa fare . Poi se si hanno validi e comprovabili motivi si contestano .Ti suggerisco di documentarti meglio .

ciao

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