A fare le cose giuste adesso dovrebbero far passare il contro spot di Greenpeace per lo stesso periodo di tempo di cui ha goduto quello del forum nucleare e senza spendere un euro in più. Non è corretto infatti che un certo numero di persone abbiano rivalutato la loro posizione sulla base di uno spot ingannevole. Come minimo andrebbe istituita una commissione di valutazione e vigilanza prima di far passare uno spot in televisione, di qualsiasi cosa si tratti.