Mi piace Assange. Dipinge un mondo che sembra uscito da un immaginario fantascientifico, invece è la realtà che viviamo. Le fondazioni che si scambiano i rappresentanti e li fanno passare da un salotto all’altro, le banche che ci controllano come un Grande Fratello, l’Eni e si suoi affari, i milioni di persone che vengono lasciate morire di malaria perché la sperimentazione è rischiosa (morire di malaria non lo è?)... E’ l’ipocrisia occidentale ormai nuda, quella che si legge nelle parole di Assange. Diritti umani, diritti di cittadinanza, sembrano un refrain vuoto usato in un corso di catechismo tenuto da serial killer altamente qualificati... Bravo Piccinini