Ghioni non è il re degli Hacker, ma una persona che è stata condannata per aver commesso gravi reati, dietro compenso, per conto di una mega-corporation e del suo controllante, nulla nell’attività di Ghioni ha alcun riferimento alla cultura hacker
Le sue parole hanno lo stesso valore di quelle di qualsiasi spione che abbia frequentato gli stessi ambienti e commesso gli stessi reati