Le istituzioni sono una forma di potere. E il potere stringe sempre
patti con un altro potere, anche se si tratta di un potere criminale,
perchè ciò significa accrescere il proprio.
Molti dicono che il territorio di Napoli è stato abbandonato dallo
Stato. Non è vero. Lo Stato è massimamente presente: delega
semplicemente ad un sistema criminale il controllo sociale del
territorio, per poi concentrare una massa enorme di forze di polizia
laddove l’esasperazione popolare abbia veramente superato ogni limite.
La camorra, se così ancora la vogliamo chiamare, è un apparato statale,
così come lo sono i militari, le forze dell’ordine, gli uffici
amministrativi ecc. Se così non fosse persone come Cosentino, Cesaro,
Landolfi, De Gregorio, Cuffaro, Berlusconi e via dicendo non
occuperebbero nemmeno un posto di vice consigliere circoscrizionale.