L’attuale premio di maggioranza offre solide garanzie di "stabilità" a chi l’ha conseguito. Si può stare al governo “per volontà popolare” con il mandato di nemmeno 1/3 dei cittadini elettori. In caso di nuove elezioni, anche con un consenso ridotto al 30%, l’asse PDL-Lega potrà consegnare a Berlusconi l’identica maggioranza di 340 seggi.
Basta "catturare" il Consenso Surrogato di chi è sensibile e si affida all’imprinting mediatico.
Altra cosa è la "governabilità" del paese orientata a privilegiare l’interesse dell’intera collettività.
Come tutt’altra cosa sarebbe un premio di maggioranza pari al 10% dei voti ricevuti. Oppure l’introduzione del secondo turno.
Il "senza vincolo di mandato" sta a ricordare al Parlamentare che lui "rappresenta l’intera nazione" e non l’interesse esclusivo di chi l’ha votato facendo fede sulle "sue promesse" da campagna elettorale. L’interesse della intera nazione non è la semplice sommatoria di tanti interessi locali e/o di gruppo.
E’ la legge "porcellum" che consente la "nomina" di una casta di Primi Super Cives attenta a privilegi ed interessi ...