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Risposta alla lettera aperta di Roberto Saviano

Di Marco Barone (---.---.---.7) 17 dicembre 2010 14:50
Marco Barone

Rilevo con piacere i commenti che seguono alla mia replica alla lettera aperta di Saviano. Quando si parla di violenza il discorso è difficile liquidarlo in poche battute o in replica a qualche lettera scritta forse d’impulso ma con intenti ben chiari.
Quella che si è realizzata a Roma è stata una violenza difensiva, come reazione allo stato presente delle cose. Gli studenti, la maggior parte di essi non hanno preso le distanze da ciò, e su questo dato occorre riflettere, perchè se la violenza difensiva è stata l’unica via per farsi sentire vuol dire che qualcosa non funziona.
Il fatto che gli scontri di piazza abbiano celato il resto della manifestazione è discorso che non condivido per un semplice motivo  .Primo perchè fino alle 13 la manifestazione è stata pacifica ed i contenuti sono stati diffusi e continueranno a trovare spazio, secondo perchè è sempre accaduto e sempre accadrà il fatto che la stampa controllata, che poi è quella che monopolizza l’informazione vada alla ricerca dello scontro, della vetrina rotta ecc. Probabilmente la repressione sarà ancora più dura, ma credo che gli italiani dovranno interrogarsi perchè si è stati costretti a ricorrere a quel tipo di esternazione per far sentire la propria voce. E ripeto costretti.
E sul punto per quello che si percepisce per le città, in giro, è che la rabbia dei ragazzi, degli operai, non ha trovato ferme condanne...anzi direi che è stata compresa anche se non giustificata.
Sulla questione poliziotti ecc ho scritto appello che credo agorà pubblicherà a breve dove invito tutti all’unità alla lotta e nella lotta.
Accetto le critiche con piacere, l’importante è confrontarsi e non aver timore di esprimere ciò che si pensa, specialmente oggi dove la libertà di dire quello che si pensa è minata dalla repressione preventiva .

cordialmente

M.B.


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