Bravissimo Gian Carlo ,come al solito sai andare alla sostanza con estrema lucidità . E anche Fusco centra il problema : l’uomo che concepisce la donna come una sua proprietà di cui poter disporre a proprio piacimento . Non accetta il rifiuto , come un bambino che si vede privato del suo giocattolo , soltanto che il bambino piange mentre l’adulto malato spara e uccide .
Caro saluto ed auguri ad entrambi.
paolo