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Psicologia cognitiva e controllo dei media

Di Matteo RadioBozen (---.---.---.22) 6 dicembre 2010 14:08
Matteo RadioBozen

Penso che non ci sia molto da aggiungere....
Solo che anche Vendola sta facendo la stessa "marcia mediatica" ed è per questo non così amato dai "compagni" della FdS e viene tacciato di "leaderismo".
Bisognerebbe chiedersi come fare a sinistra per rinnovare non solo il pensiero (entro certi limiti) ma sopratutto la comunicazione... The medium is the message... Certo, ma poi ci vogliono anche i contenuti altrimenti sarebbero uguali agli altri, insomma cambia il colore ma non il sapore. Io ho una idea di sinistra che si sposa con molte tematiche care alla destra ma credo sia così perchè oggi la destra è egemone (in Italia e nell’Europa che conta) e l’egemonia si determina soprattutto attraverso la creazione (o anche l’imposizione) del discorso, dettando l’agenda. Il problema grave è che la sinistra sembra in certi cambi diventata una forza reazionaria (quelli di sinistra mi perdoninomi questa forzatura) perchè ha esaurito, a livello di percezione di molte persone, quel potenziale emancipatorio creatore di discorso/comunicazione che creava quel legame cosi forte e coerente tra persone di estrazioni sociali e orizzonti differenti (i conflitti non devono mai mancare, devono solo essere regolamentati).
Insomma la sinistra deve rinnovarsi, deve mostrarsi più accessibile, deve dare la possibilità anche a coloro che non hanno letto "Il Capitale" di avere una percezione globale delle cose e delle dinamiche economiche e poi dar loro anche la possibilità di agire sul territorio. Bisogna ricostruire un senso comune del dove stiamo e del dove vogliamo andare. Ringrazio tutti quelli che lo stanno facendo e, soprattutto, quelli che lottano ogni giorno per risemantizzare parole ormai stuprate come: Democrazia, Popolo, Sovranità, Costituzione, Legalità etc... Ringrazio tutti coloro che fanno qualcosa per non celebrare l’oblio dell’uomo.


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